Comensoli e la solidarietà sindacale
Carissimi clienti,
In mostra a Bellinzona la raccolta di illustrazioni apparse sulla stampa sindacale.
L’Unione Sindacale di Bellinzona e dintorni con la Fondazione Mario e Hélène Comensoli hanno il piacere di invitarvi alla mostra intitolata Comensoli e la solidarietà sindacale che sarà inaugurata in concomitanza con la riapertura del ristorante Casa del Popolo di Bellinzona il prossimo 1° giugno 2021.
Nell’ambito della mostra, in vista del centenario della nascita dell’artista, sarà organizzata una serata evento il 16 settembre 2021.
“Sentirsi uniti (svizzeri e stranieri) e lottare assieme è bello”
La citazione di Ezio Canonica, sottotitolo alla mostra, traduce con poche e chiare parole il pensiero di Comensoli e l’orizzonte a cui tendono i suoi lavori e il suo impegno a fianco dell’azione sindacale.
Dopo l’esposizione di Zurigo, approda quindi a Bellinzona la raccolta delle illustrazioni che, pubblicate sulla stampa sindacale svizzera nei decenni 70-90 del Novecento, ripercorrono una pagina storica e sociale del nostro paese e nelle quali ancora oggi possiamo specchiarci e riconoscerci. Sui fogli di giornale e sulle stampe esposte emerge infatti il volto umano dell’integrazione, della formazione e della solidarietà.
Integrazione, formazione e solidarietà
I lavori di Comensoli saranno esposti alla Casa del Popolo di Bellinzona, dove da alcuni anni formazione e integrazione sono un impegno e una sfida quotidiani. Prima ancora che nei visitatori, le preziose illustrazioni si riflettono negli occhi di chi vive l’Impresa sociale Sostare: centro di formazione per giovani in situazioni di fragilità e vulnerabilità che qui trovano un luogo di apprendimento, di socializzazione e di solidarietà. Dove le culture si mischiano e nascono nuovi percorsi personali e professionali: intrecci e rinascite che già ben illustrava Comensoli descrivendo le scuole serali, i pre apprendistati e il lavoro sindacale di allora.
Non solo illustrazioni
Prime pagine di giornali, manifesti e locandine, arte che comunica, che fa emergere con forza contenuti e saperi, collettività e individualismo, componenti sociali e biografiche. Ad accogliere i visitatori sarà però Tenerezza, un dipinto di grandi dimensioni che Comensoli dipinse nel 1985-86 e che è stato scelto per presentare la mostra (si veda la locandina allegata). Un dipinto che abbraccia la visitatrice e il visitatore, dà il benvenuto in un luogo accogliente, come il gatto rappresentato, amico in una realtà avversa.